giovedì 31 agosto 2023

Eurosostenibilità – Konsum srl inaugura il nuovo negozio e prosegue nelle iniziative di informazione europee

 




Il cammino di Eurosostenibilità prosegue senza incertezze.

Konsum srl accompagna il percorso informativo quale partner di informazione, impegnandosi

 in un lavoro di documentazione e 'racconto' degli obiettivi dell' Agenda 2030 per lo Sviluppo

 Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità.

L'inaugurazione del nuovo negozio di Konsum srl in settembre, porta con sé

nuovi stimoli e nuovi spunti d'informazione.

GianluigiPagano, giornalista e scrittore di Bologna, direttore responsabile della rivista

ND,Natura Docet: la Natura insegna ( rivista mensile di

Medicina,Salute,Alimentazione.Benessere,Turismo e Cultura ), ha dedicato all'azienda

un passaggio del suo intervento sulla sostenibilità :


Dobbiamo cambiare radicalmente il nostro atteggiamento nei confronti della Terra: possiamo

 certamente trarne il nostro nutrimento, ma solo rispettandone l’equilibrio complessivo. Non si

 tratta solo di piantare un alberello o due, né di mettere un filtro in più negli scappamenti delle

 nostre automobili: dobbiamo fare in modo che quanto prendiamo dalla terra le sia restituito

: dalla rotazione delle culture alla riforestazione, dalla pesca controllata, all’uso di energie

 rinnovabili. Prima di fare qualsiasi cosa dobbiamo fare un attento studio di danni e benefici,

 cercando di massimizzare i primi e minimizzare o meglio risarcire con azioni positive gli

 ultimi, in modo da mantenere un equilibrio naturale

 complessivo. Ecco la funzione di questa nostra comunicazione (frutto della collaborazione

 con Konsum srl), sarà appunto quella di far conoscere e valorizzare l’azione di chi opera non

 perdendo di vista questo impegno a mantenere l’equilibrio naturale.”


Sono trascorsi ormai due anni da quando Borghi d'Europa, grazie al Patrocinio di

 ESOF2020,Trieste Capitale europea della scienza, organizzò al Porto Vecchio di 

Trieste un incontro di informazione sui temi della sostenibilità. Da quel primo approccio è nato

 il progetto Eurosostenibilità, coordinato appunto da Gianluigi Pagano.


Nel frattempo le relazioni si sono ancor più strette, la collaborazione informativa è diventata

 un asset fondamentale del progetto, le aziende sono cresciute nella consapevolezza del

 proprio impegno.

I giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno presentato le iniziative di informazione

 che Konsum srl intraprende dal 2020, distribuendo anche una importante cartella stampa con

 tutti i servizi informativi e i link delle rassegne stampa.

"Sono sostanzialmente due i temi che abbiamo affrontato -ci raccontano gli amministratori

 dell'Azienda- : i temi della sostenibilità 'dentro' le aziende e i temi della sostenibilità lungo la

 nostra filiera".


"La definizione di azienda sostenibile -commenta Valentino de Faveri, amministratore di

 Konsum srl- può essere espressa come l'impegno di un'impresa verso un modello di

 business responsabile, il cui scopo è quello di garantire uno sviluppo sostenibile fortemente

 attento alla salute del pianeta e al benessere sociale ed economico delle perso 

sabato 1 luglio 2023

Eurosostenibilità - Konsum srl racconta i contenuti dell'Obiettivo n.15 Vita sulla Terra dell'Agenda 2030

 




Giunti ormai a metà del 2023, il cammino di Eurosostenibilità continua. Konsum srl accompagna il percorso informativo quale partner di informazione, impegnandosi in un lavoro di documentazione e 'racconto' degli obiettivi dell' Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità.


“L’Obiettivo 15 dell’agenda ONU 2030- commenta Valentino De Faveri, amministratore di Konsum srl-,recita: “Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità”.


Diamo un significato alle parole. La biodiversità è la ricchezza (varietà e quantità) di vita sulla terra: piante, animali e microrganismi, i geni che essi contengono, gli organismi in tutte le zone della Terra nelle quali le condizioni ambientali permettono lo sviluppo della vita. Tutti insieme contemporaneamente, influenzandosi reciprocamente. Inoltre, questa infinita varietà di organismi viventi non è omogenea, ma nel corso del tempo, cambia da un ambiente all’altro.


Purtroppo, le statistiche delle varie organizzazioni mondiali, mostrano una costante riduzione della biodiversità e una perdita delle superfici boschive.


La diminuzione dei territori abitati da foreste, nostre protettrici, minaccia indirettamente il benessere di tutto il genere umano e direttamente le popolazioni povere (anche indigene) che ci vivono.

La foresta è parte integrante e fondante dell’ecosistema, fornisce ossigeno per la sopravvivenza degli esseri viventi, cibo per gli erbivori, nonché rifugio per una buona parte del mondo animale selvatico.

Si dice, con una fantastica metafora, che le foreste sono i polmoni della nostra terra ed è vero che grazie alla loro attività di fotosintesi assorbono la CO2, trattengono il Carbonio e liberano l’ossigeno.

“Parlare di questi temi e porsi degli obiettivi non è una battaglia green fine a sé stessa, è sopravvivenza.”


Protezione a 360°


L’obiettivo 15 si prefigge di proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi. Un processo già avviato che si dovrebbe sviluppare appieno entro il 2030. Ecco un riassunto:

garantire la conservazione, il ripristino e l’utilizzo sostenibile degli ecosistemi di acqua, delle foreste (arrestare la deforestazione, ripristinare le foreste degradate e aumentare la riforestazione e il rimboschimento) delle paludi, delle montagne e delle zone aride;

garantire la conservazione degli ecosistemi montuosi, incluse le loro biodiversità;

proteggere le specie a rischio di estinzione;

promuovere una distribuzione equa e giusta dei benefici derivanti dall’utilizzo delle risorse genetiche e promuovere un equo accesso a tali risorse, come concordato a livello internazionale;

agire per porre fine al bracconaggio e al traffico delle specie protette di flora e fauna, combattere il commercio illegale di specie selvatiche e introdurre misure per prevenire l’introduzione di specie diverse e invasive;

integrare i principi di ecosistema e biodiversità nei progetti nazionali e locali, nei processi di sviluppo e nelle strategie e nei resoconti per la riduzione della povertà;

mobilitare e incrementare in maniera significativa le risorse economiche da ogni fonte per preservare e usare in maniera sostenibile la biodiversità e gli ecosistemi.


Chi ospita chi?

È vero, la Natura non è una fabbrica eterna di prodotti e servizi per la nostra sopravvivenza. Come accennato all’inizio, i vari ecosistemi se la sono cavata benissimo per miliardi di anni, poi è arrivato l’uomo e la terra continuava a provvedere a sé stessa e al nuovo ospite. Poi l’uomo si è illuso che grazie alla sua intelligenza avrebbe potuto governarla, ma così non è accaduto anzi, e negli ultimi decenni il rapporto si è incrinato. Abbiamo sfruttato le risorse del pianeta perché lo consideriamo come una nostra proprietà invece siamo noi ad appartenere alla terra e, appena lo riconosceremo, potremo cominciare ad abitarla con attenzione e rispetto.

Come sempre, spetta al genere umano, a tutti i livelli di influenza e potere, ripristinare la bellezza, la salubrità, la sostenibilità.

venerdì 24 aprile 2015

Gianni Pellegrinet, ovvero l'arte del fornaio con umiltà e competenza - La partecipazione a Comunicare per Esistere 2015,Laboratorio Europa a Susegana

Gianni Pellegrinet ha iniziato il suo percorso professionale nel settore della panificazione nel 1987, dopo aver imparato l'arte alle dipendenze di un altro artigiano.
Ciò che lo ha spinto ad intraprendere una strada segnata dall'autonomia imprenditoriale, è stato sicuramente quello spirito di laboriosità e di orgoglio personale, che caratterizzavano i giovani di
un 'Italia in pieno sviluppo.
“Grazie a internet, grazie alla più diffusa disponibilità di informazioni, grazie alla globalizzazione delle culture e alla velocità di comunicazione stiamo assistendo a una veloce crescita culturale e professionale del consumatore, a una sua evoluzione. Stiamo passando, in pratica, dal consumatore che compra, mangia, utilizza e ama quello che gli viene detto (e imposto) di comprare, mangiare, utilizzare e amare, a un consumatore consapevole, fiero della propria identità, che sempre di più capisce, conosce, pensa e – quindi – vuole dire la sua. Questi mutamenti non mi hanno preoccupato per nulla. La voglia e la passione per questo mestiere antico, mi spingono a ricercare sempre il meglio, dalla scelta delle farine in poi”.
Il pane è un prodotto alimentare, anzi, il prodotto alimentare per eccellenza e quindi deve necessariamente essere buono.
Il suo sapore deve ricordare il sapore del cereale, del grano, del forno, del sole.
Così come il suo profumo, deve essere intenso, diffondersi per tutta la strada nel ritorno verso casa, deve farci vivere l’emozione del mangiare e dell’assaggiare.

Così Gianni ha iniziato a previlegiare la pasta madre.
La pasta madre, chiamata anche lievito acido, pasta acida, lievito madre e lievito naturale, è un impasto di farina e acqua acidificato da un complesso di lieviti e batteri lattici che sono in grado di attivare la fermentazione.
Attualmente riscoperto dai panificatori alla ricerca di sapori tradizionali, l'utilizzo della pasta madre è indispensabile nella preparazione di dolci come panettone, colomba pasquale e pandoro e per particolari tipi di pane.
L’uso della pasta madre, tornato recentemente in auge per la maggior attenzione verso il “naturale”, rispetto all'uso del comune lievito di birra, comporta vantaggi legati alla conservabilità e al profilo nutrizionale del prodotto che ne deriva.
Il lievitato madre, che si può presentare sotto forma liquida o solida, risulta innanzitutto maggiormente durevole e stabile a causa della marcata acidità che inibisce lo sviluppo di muffe, dell’azione enzimatica (pullulanasi) che rallenta la riaggregazione degli amidi (raffermamento) e della produzione di esapolisaccaridi (destrano, levano ecc.) da parte di alcuni batteri lattici.
Dal punto di vista nutrizionale è bene sottolineare che l’uso della pasta madre comporta una maggiore digeribilità dovuta alla lunga fermentazione e all’azione batterica, una riduzione dell’indice glicemico e una minore sensibilità verso alcune sostanze (glutine, lieviti).

Gianni Pellegrinet esprime il suo talento anche nella produzione di dolci da forno ed ha iniziato, da qualche tempo, anche la produzione di pasticceria tradizionale.

“ Investo continuamente in conoscenza e tecnologie.Proprio in questo periodo ci stiamo attrezzando con forni a pellets, al fine di favorire sempre di più le cotture naturali:”

giovedì 8 maggio 2014

venerdì 17 maggio 2013

Vivere il Grappa alla scoperta di Google!

Grazie all’Ente Bilaterale Veneto abbiamo partecipato ad un corso tenuto da Massimo Nicolodi di Globalbase Srl. Abbiamo approfondito gli strumenti che Google offre gratuitamente e che risultano utilissimi se non essenziali per condividere al meglio le proprie attività con il pubblico. 

Google+  su +Consorzio Turistico Vivere il Grappa, Drive, Calendar, Blogger sono solo alcuni dei temi che abbiamo affrontato e sui quali ci siamo esercitati. 
Cosa ci lascia questa esperienza? Sicuramente una presa di coscienza delle potenzialità di questi strumenti e l’intento di utilizzarli al meglio coinvolgendo nel loro utilizzo anche i nostri associati.

Inviateci le vostre foto


Vi invitiamo a condividere con i piloti i vostri milgiori video e foto caricandoli su Google+ con ashtag #flyingmontegrappa +Consorzio Turistico Vivere il Grappa